Il mio primo incontro cuck

Un giorno preso dalle belle foto di un annuncio di una bellissima coppia scrivo, presentandomi con modi garbati e descrivendo quelle che io penso siano le mie qualità .
Mi rispondono molto garbatamente invitandomi a raggiungerli in provincia di Aosta.
Inforca il volante con l’agitazione e le mani sudate lla paura del primo incontro.
Arrivo a destinazione ma mentre sto per parcheggiare Il lui di Coppia mi dice che per un impegno urgente deve scappare, mi sono visto sfumare il sogno…..
Nel frattempo mi ero fermato e guardavo gli annunci tutta d’un tratto mi arriva un’altro messaggio sempre dalla Coppia dicendomi se volevo ugualmente prendere il caffè rispondo tutto agitato ok va bene.
Mi scrive il lui di Coppia dicendomi sali pure a prendere il caffè non ti preoccupare mi scuso ancora ma devo andare….
Lei mi accoglie alla punta della scala in ciabatte con una magliettina molto scollata che gli arriva a metà coscia.
“ vieni pure accomodati” Con una vocina esile i capelli raccolti dietro la testa e un fisico da urlo…
Mi fa accomodare sul divano e mi prepara il caffè nella sala c’era una scala che saliva al piano superiore tutta coperta da un tendone che non permetteva di vedere oltre.
Bevuto il caffè lei si siede vicino a me chiedendomi che cosa mi sarebbe piaciuto fare, Preso dal panico gli ho spiegato un po’ cosa mi sarebbe piaciuto ma il timore di sbagliare mi ha fatto parlare poco, lei avvicinatasi molto Mi mette la mano mano sulla gamba e mi dice lasciati andare sei teso come una corda di violino si sdraia affianco a me cercando di farmi notare che era senza mutandine colsi l’occasione di accarezzargli le gambe ma mi ritrovai con la faccia in mezzo ad esse leccando come un forsennato finché lei raggiunse l’orgasmo….
Mi tira su facendomi Sdraiare contro lo schienale” Ora tocca a me” Mi slaccia i pantaloni me li abbassa senza farmi muovere idem con gli slip, Ero talmente eccitato che le pulsazioni si leggevano sul mio Pene mi leccò e mi succhio ma è li che mi venne quell’atroce dubbio che qualcuno da dietro la tenda ci stesse guardando….. Senza che me ne accorgessi mi trovai il preservativo calzato perfettamente e sempre nella stessa posizione salì sopra di me cavalcandomi come un amazzone.
Raggiunse l’orgasmo ancora due o tre volte, ma alla fine prese a roteare il bacino come una ballerina di danza del ventre, non resistetti più e mi lasciai andare, raggiungemmo l’orgasmo insieme rimanendo accasciati per qualche minuto, dopo esserci ricomposti mi disse” ti è passata l’agitazione?”
Ci salutammo promettendoci di rivederci ma io me ne andai con il dubbio che dietro la tenda ci fosse il lui che mi guardava…..